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Restauro conservativo delle facciate e delle volte del Cortile d'Onore dell'Accademia Militare di Modena

Grazie all’accoglienza dell’Accademia Militare di Modena, al supporto dei tecnici, della Direzione Lavori e della Soprintendenza, VitaRestauri ha iniziato a luglio 2022 l’intervento di restauro conservativo delle superfici del porticato del piano terra, il loggiato del piano nobile e il manto di copertura della terrazza del Cortile d’Onore di Palazzo Ducale a Modena.

Il Cortile d’Onore del palazzo Ducale è un monumento d’architettura seicentesca commissionato da Francesco I d’Este, duca di Mantova, che volle ampliare il preesistente Palazzo.

Il progetto di Bartolomeo Avanzini fu portato a termine nel XIX secolo sotto Francesco IV.

Gli intonaci delle facciate e delle volte del Cortile d’Onore presentavano uno stato conservativo di forte degrado, con diffusi fenomeni di distacco, erosione ed esfoliazione della finitura superficiale.

Gli elementi lapidei quali plinti delle lesene, basi di colonne e pilastri, archi e balaustre, presenti nel porticato e nel loggiato al piano primo presentavano anch’essi aspetti di degrado, alterazioni cromatiche, depositi superficiali, lacune, microfessurazioni e distacchi diffusi di frammenti.

L’intervento di restauro è stato programmato per fasi, suddividendo il Cortile d’Onore, che presenta pianta rettangolare, in quattro quadranti. Dopo una prima fase di indagini conoscitive e stratigrafiche si è proceduto con la demolizione dell’intonaco ammalorato del piano terra per un metro e mezzo partendo da quota terra, poi ripristinato con fondo antisale e malta rasante di Calchèra San Giorgio. Si è poi proceduto nel primo quadrante del Cortile d’Onore con il descialbo degli intonaci del piano terra e del loggiato al piano primo e contestualmente con il rinzaffo della muratura a piano terra. Sono state rimosse le stuccature incongrue e sono state eseguite le stuccature su fessurazioni e lacune con malta, successivamente è stato applicato un tonachino espressamente formulato di Calchèra San Giorgio, definito in base a campioni assieme alla Soprintendenza.

Nel frattempo sono stati organizzati e gestiti i lavori del rifacimento del manto di copertura della terrazza del Cortile d’Onore, questa è stata l’occasione per analizzare il sistema di deflusso delle acque meteoriche che nel tempo hanno creato notevoli problemi all’intonaco del Cortile d’Onore attraverso infiltrazioni nella muratura.

Sono stati scoperti i pluviali antichi in terracotta che corrono all’interno della muratura che saranno oggetto di un intervento conservativo con sistema nuflow, no dig, per eliminare il problema delle infiltrazioni.

Ad oggi gli interventi di restauro su facciate e volte sono stati eseguiti sul primo quadrante sud-ovest del Cortile d’Onore. La fine dei lavori è prevista per settembre 2023.

Le foto mostrano il Cortile d’Onore prima e durante gli interventi di restauro.