Scroll Top
Palazzo Ricchieri
Palazzo Ricchieri Pordenone
INTERVENTO: 2021
COMMITTENTE: Comune di Pordenone
Palazzo Ricchieri, sede del Museo Civico d’Arte di Pordenone, è uno degli edifici più antichi della città che ha visto nel corso degli anni interventi di conservazione e restauro. Le trasformazioni nei secoli, da massiccia casa-torre a pregevole dimora nobiliare, sono divenute la cifra stilistica delle facciate che vedono la compresenza di affreschi trecenteschi e cicli decorativi seicenteschi.
Palazzo Ricchieri Pordenone
Committente Comune di Pordenone
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia
Palazzo Ricchieri, sede del Museo Civico d’Arte di Pordenone, è uno degli edifici più antichi della città che ha visto nel corso degli anni interventi di conservazione e restauro. Le trasformazioni nei secoli, da massiccia casa-torre a pregevole dimora nobiliare, sono divenute la cifra stilistica delle facciate che vedono la compresenza di affreschi trecenteschi e cicli decorativi seicenteschi.
Affreschi
Sulla facciata insistono due fasi decorative principali, la trecentesca e la seicentesca; conclusa la campagna analitica e conoscitiva e acquisite tutte le informazioni necessarie si è proceduto con l’intervento di restauro.
Dopo una fase di pulitura dei depositi superficiali e di parziale rimozione degli sbiancamenti si è proceduto con le stuccature e la chiusura delle soluzioni di continuità e l’eliminazione dei ripristini precedenti ritenuti non più idonei alla conservazione. L’omogeneizzazione delle superfici affrescate è avvenuta mediante ripresa cromatica a velatura.
INTONACO
La sfida maggiore rappresentata dal restauro è stata la restituzione di un equilibrio estetico di tutti i particolari che compongono la facciata del Palazzo. Una nuova superfice intonacata neutra a regalzier, che riveste la muratura che prima era nuda, accompagna e aiuta la lettura generale della facciata.
Lapideo
Gli elementi lapidei presenti in facciata hanno visto la pulitura per la rimozione dei depositi. Sono state quindi rimosse le stuccature non più idonee alla conservazione con il rifacimento mediante malta a base di calce idraulica naturale.
Il terrazzino del secondo piano ha visto la necessità di realizzare alcuni interventi di ripristino strutturale. La totalità della superficie ha visto in ultima la stesura di protettivo finale.
LIGNEO
Il soffitto ligneo policromo del salone centrale del secondo piano e gli oggetti, statue mobili e cornici sono stati interessati da interventi di disinfestazione chimica, a microonde per il soffitto e con metodo anossico per gli elementi mobili.