A seguito della richiesta dell’ERPAC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, il nostro laboratorio si è dedicato alla disinfestazione da insetti xilofagi in atmosfera controllata dei beni del Museo Provinciale della Vita Contadina Diogene Penzi.
Il Museo di San Vito al Tagliamento, nato dall’attività collezionistica di Diogene Penzi , insegnante, preside ed etnologo, conserva la sua preziosa collezione nelle barchesse di Palazzo Tullio Altan, una dimora gentilizia tra le più illustri del territorio sanvitese. La collezione, che esplora i temi della vita contadina attraverso ricostruzioni di ambienti domestici, offre un racconto avvincente degli aspetti quotidiani.
VitaRestauri, nel mese di ottobre 2023, ha coordinato con personale qualificato la movimentazione e il trasporto di circa 40 beni lignei presso il proprio laboratorio a Roveredo in Piano.
Una volta giunti, i beni sono stati attentamente controllati ed è stato redatto un condition report, documento che attesta la condizione al loro arrivo presso gli spazi di VitaRestauri.
La movimentazione e il trasporto non hanno compromesso la condizione degli oggetti, che sono stati successivamente posizionati con cura all’interno di una camera pneumatica in PVC per avviare il trattamento in atmosfera controllata.
Chiusa la camera, è stato rimosso l’ossigeno e immessa gradualmente anidride carbonica fino a saturazione, rendendo l’atmosfera priva di ossigenoe quindi inospitale a qualsiasi presenza di vita. I manufatti sono stati mantenuti termo-igrometricamente stabili e monitorati quotidianamente da un operatore specializzato.
L’intervento di disinfestazione prevede che i beni restino chiusi all’interno della camera per circa 26 giorni. Al termine di questo periodo, i manufatti lignei sono stati trattati con permetrina, un’azione preventiva distribuita a pennello su tutte le superfici.
I manufatti e gli oggetti lignei legati alle attività agricole sono stati successivamente restituiti al Museo Provinciale della Vita Contadina Diogene Penzi di San Vito al Tagliamento, continuando così a preservare e raccontare la vita contadina alle generazioni future.
